Prevenire, è meglio che curare...

Se stai pensando che non sia successo nulla di grave in questi mesi e che, passato il problema della pandemia, tutto tornerà come prima mi dispiace dirtelo, ma temo che tu stia sbagliando. Anche di brutto

Facciamo un piccolo salto indietro nel tempo...

Sino a qualche anno fa, bastava aprire una bottega di paese, un salone di parrucchiere, un centro estetico, un negozio qualsiasi ed ancora, un bar o una pizzeria. Insomma, una qualsiasi attività imprenditoriale e se facevi bene il tuo lavoro, te la cavavi alla grande.

Già a inizio 2019, ricordo bene che c'erano segni di cambiamento nel modo di fare business. Le prime avvisaglie della (nuova) crisi economica facevano capolino nella realtà delle nostre imprese.

Cambiamento che è diventato totale con l'arrivo del corona virus e la chiusura dell'Italia. 

Se come imprenditrice o imprenditore (se sei un maschietto come me), pensi che tutto tornerà come prima del Lockdown e, per magia, le cose torneranno a funzionare con i vecchi modelli di fare impresa...

Se pensi che l'economia si riprenderà e tu tornerai a creare ricchezza, per te, per la tua impresa, per la tua famiglia...

• Temo che nei prossimi mesi avrai delle sorprese. 
• E credimi, non saranno per nulla piacevoli.

Lo so!

Stai dicendo fra te e te: "O Fornei, ora basta di essere così negativo"!

Ok. Facciamo il punto della situazione e prima di continuare a pensare che io sia un negativo al massimo, leggi con molta attenzione.

Tutti sanno (anche se pochi hanno il coraggio di dirlo) che i dati dell'economia italiana potrebbero essere aggravati da cinque variabili imprevedibili:

1. La possibile attuazione di nuove misure restrittive volte a chiudere l'Italia o alcune regioni. Naturalmente, per colpa dell'aggravarsi della pandemia.
2. L'aumento del cambio euro-dollaro (per la nostra esportazione così importante).
3. Il peggioramento di tutto il commercio a livello globale (guarda quello che sta accadendo in nazioni a noi vicine).
4. L'impennata del prezzo del petrolio (nessuno ne parla, non è vero? Ma presto te ne accorgerai sulle tue bollette di luce e gas).
5. Il lieve, ma continuo rialzo del famoso Spread tra i nostri titoli di Stato e quelli tedeschi (che erodono risorse economiche da investire nella ripresa economica).

Come puoi notare, non sono poi così negativo. Semmai sto con i piedi per terra e studio un pò di macro economia. Queste sono "variabili" e sai che cosa vuol dire variabile? 

Qualcosa che è soggetta ad un possibile cambiamento. E le variabili, si influenzano a loro volta fra di loro.

Ad essere onesti, i cambiamenti possono essere in positivo o in negativo. Il problema è che le "nostre" cinque variabili sono (purtroppo) già tutte indirizzate verso il segno negativo. 

Dunque, io sono tutto, fuorché negativo. 

Sono solo realista. 

Penso in positivo, sono ottimista, ma mi preparo al peggio.

L'altro giorno ho chiamato Rachele Scio, un'imprenditrice che lavora nel campo dell'estetica, che mi onora di seguire i miei consigli, e le ho detto di organizzarsi per lavorare anche online.

Le ho suggerito di cominciare a creare dei suoi prodotti o servizi che possano essere "usati" e acquistati direttamente in rete. Per esempio, nel suo caso, delle sessioni di consulenza estetica con l'applicazione Zoom.

Rachele, che mi conosce da un po' di tempo, sa che il mio naso, difficilmente si sbaglia. Per cui è già al lavoro per preparare il suo primo servizio di consulenza vendibile online. 

Ovviamente, il mio naso non è infallibile, ma anche ammettendo (e ne sarei ben felice) di sbagliarmi profondamente su tutto, nella peggiore delle ipotesi, Rachele avrebbe un nuovo servizio che potrebbe essere acquistato, teoricamente, da ogni donna con la cellulite in ogni parte d'Italia.

In questo caso, pur tirando un bel sospiro per una previsione negativa sbagliata, Rachele si ritroverebbe con un nuovo servizio da vendere. Che potrebbe generarle ottime entrate. Soprattutto, entrate extra, poiché verrebbero da un mercato che lei non sta ancora usando.

• E se invece, non mi sbagliassi?
• Se invece, il mio naso avesse ragione? 
• O se mi sbagliassi, ma di poco?

Rachele sarebbe preparata ad affrontare un nuovo possibile Lockdown dell'Italia o della sua regione e potrebbe continuare a lavorare. Magari non diventerà ricca, ma potrebbe salvare la sua impresa.

E se poi fosse anche fortunata (la fortuna aiuta gli audaci) e diventasse un caso nazionale come è accaduto all'Estetista Cinica che, mentre tutti si strappavano i capelli perché dovevano chiudere i propri negozi, lei (al secolo Cristina Fogazzi), faceva il boom degli incassi online?

Nella vita, mai dire mai.

Proprio la storia di Cristina Fogazzi dovrebbe farti riflettere. Mentre tutti si disperavano, lei spostava il suo business online e faceva bingo!

Ovviamente non è una cosa che si possa fare dalla sera alla mattina. Bisogna preparare prodotti e servizi vendibili in rete. Bisogna creare un blog. Bisogna strutturare una strategia di social media marketing. Bisogna creare una mailing list. Ma, soprattutto, bisogna cambiare la propria mentalità.

E tu, ti stai preparando?

Lo so, stai pensando che una nuova chiusura dell'Italia è impossibile. Che non arriveranno a tanto, perché crollerebbe l'economia. 

Giusto. Hai ragione. Io tifo con te perché ciò, non avvenga MAI più.

Ma un politico italiano molto conosciuto nella "prima Repubblica" amava ripetere: "A pensar male, ci s'indovina sempre!"...

Ripeto: io sono la persona più positiva di questa terra. Se esiste qualcuno ottimista, che pensa sempre alle opportunità, è proprio chi scrive. 

Ma prepararsi al peggio è pragmatismo allo stato puro.

Ed io, preferisco essere preparato e magari scoprire che mi sono sbagliato, che essere travolto da nuovo Lockdown o dalla crisi economica impellente. 

Proprio per questo motivo ti sto avvisando. Per preparare anche te.

•  Cerca il modo di creare un prodotto o un servizio che possa essere venduto online.

Cerca di progettare e/o costruire qualcosa che ti permetta di lavorare e di fare business anche nella tristemente e sciagurata ipotesi, che l'Italia venga chiusa di nuovo.

Non ho la sfera di cristallo (solo il mio naso) e non posso dirti se ciò accadrà nuovamente o quale prodotto e servizio devi creare (se me lo permetti, quest'ultima parte, la riservo alle quelle clienti che, come Rachele, mi danno fiducia).

Ma so che cambiamenti al modo di fare il tuo business sono necessari.

Sia che tu stia aprendo una nuova attività, sia che tu stia cercando di rilanciare la tua azienda, devi cominciare a pensare in maniera diversa. 

Hai bisogno di capire come puoi differenziarti dalla tua concorrenza. Su cosa  devi focalizzarti. 

E, naturalmente, su "cosa e come" puoi creare nuove opportunità di business online.

Allora forza e coraggio. 

Rimboccati le maniche e AGISCI. Datti da fare. Mentre tutti gli altri, intorno a te, si lamentano e scaricano la colpa ad altri, tu AGISCI. Fai qualcosa per cambiare. Per migliorare questa situazione. 

Ovviamente, se non ti piace.

Se sei arrivata a leggere fino in fondo questo lungo post, forse, hai l'opportunità di acquisire queste nuove conoscenze. Esiste il mio ultimo libro "Distinguersi per Non Morire", al tuo posto lo leggerei. 

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Ricorda: prevenire, è meglio che curare.

Non soltanto in medicina, anche nel business...

Un forte abbraccio

Giancarlo Fornei

   

Chi è Giancarlo Fornei

Toscano, nato a Carrara 58 anni fa. Ex marketer dei servizi, dal 1999 si occupa esclusivamente di crescita personale. In particolar modo, da oltre dodici anni, "lavora" con le donne e, nello specifico, con le donne imprenditrici. Le aiuta a rilanciare le loro imprese. A trovare un focus. A differenziarsi dalla concorrenza. Conosciuto in rete come "Il Coach delle Donne" proprio per la sua grande esperienza di lavoro con l'Universo Femminile. Aiuta le donne imprenditrici a vincere. Nella vita e nel lavoro. A questo link, puoi conoscerlo meglio.    

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